Madesimo, Funischlitten:

Weiß eigentlich irgendjemand, wann der letzte Funischlitten seinen Betrieb eingstellt hat bzw. ist jemand noch mit sowas gefahren?

In Sauze d'Oulx gibt es eine gut erhaltene Bergstation eines funischlittens, super architektur der von Carlo Molino, der auch in Cervinia viel gebaut hat (Casa des Sole, Furggen Bergstation ursprüngliches Projekt)....

Roccaraso è dotato del suo primo impianto di risalita.

A quell'epoca erano due le ditte che costruivano questi impianti: la AGUDIO di Leinì e la GRAFFER di Gardone Riviera. Una slittovia con venti posti a sedere, forse la prima in Italia, era stata realizzata nel 1934 dalla Agudio al campo Smith di Bardonecchia; un'altra con ventotto posti in piedi era stata realizzata nel 1935 dalla Graffer, la Montesel del Monte Bondone. Nell'estate del 1937 fu realizzata dalla Agudio la terza slittovia di Cortina d'Ampezzo, quella del Col Drusciè, cui seguì, nel mese di novembre, proprio quella di Roccaraso con la commessa n. 824. Fino al 1937 la Agudio ne aveva costruite sedici.

Successivamente nel 1938 a Corvara, sul Col Alto, come ha raccontato Erich Kostner, data l'indisponibilità di mezzi finanziari, ne fu realizzata una assemblando un motore di camion ed un rullo per l'avvolgimento della fune, costruito artigianalmente, e ristrutturando una barca arrivata da Trieste che fungeva da slitta; mentre a Selva di Val Gardena sul Costabella e sul Ciampinoi, ed all'Alpe di Siusi sulla Punta Panorama altre tre: la prima, come quella di Roccaraso e le altre due, addirittura, con doppia slitta a va e vieni. Martin Griesser ha raccontato che il padre Walter, a Torino per lavoro, vide quella di Bardonecchia e ne ordinò una alla Agudio per l'Alpe di Siusi, forse l'unica oggi ristrutturata, ma rimessa in esercizio solo per commemorare i sessant'anni nel 1998. Attraverso il signor Griesser sono arrivato alla Agudio e grazie alla ricerca di Silvia Magnano, in archivio è stato ritrovato il fascicolo di Roccaraso. Sul progetto dell'impianto roccolano si rilevano evidenti appunti che lo accomunano a quello di Cortina e dell'Alpe di Siusi, quali: "Slittovia Alverà" - "2^ Slittovia Alverà" - "Disegni Griesser".

Anche a Roccaraso, con la Agudio come ditta fornitrice, due "forestieri", l'ingegnere Donato Di Domenico e Antonio Raffaele Lebano, facoltosi napoletani frequentatori del centro montano abruzzese, che alloggiavano presso il fittacamere Tommaso Sabatini, decisero di dare impulso alla costruzione della slittovia del Monte Zurrone.